1.6 L’applicazione RStudio

RStudio è un IDE open-source che semplifica l’uso di R integrandone la documentazione e consentendo di organizzare in modo ordinato le analisi in progetti distinti.

Le funzionalità fornite da RStudio sono davvero numerose e le sue potenzialità emergono in particolare qualora interessi sviluppare nuove funzioni o pacchetti. In questa sezione forniamo un’introduzione minima che ci consentirà di lavorare in modo più semplice con R.

Quando lo avviamo, RStudio si presenta come in Figura 1.14.

Schermata di avvio di RStudio.

Figura 1.14: Schermata di avvio di RStudio.

La parte di sinistra è occupata dalla Console di R in cui, come abbiamo già fatto molte volte finora, è possibile digitare i comandi che intendiamo eseguire e in cui viene stampato l’output prodotto dai comandi stessi. La parte di destra è invece divisa in due parti24. La parte destra superiore è occupata dai tab chiamati Environment e History25. Il primo riporta la lista degli oggetti creati fino a quel momento con alcune informazioni di sintesi per ognuno di essi, mentre il secondo conterrà l’elenco cronologico dei diversi comandi eseguiti fino a un certo punto, con la possibilità di eseguirli nuovamente o salvarli in un file per essere poi riutilizzati in un secondo momento. La parte inferiore contiene invece i seguenti tab:

  • Files, che mostra il contenuto della directory corrente, con la possibilità di cambiarla cliccando semplicemente sul nome della stessa
  • Plots, che riporterà sequenzialmente tutti i grafici prodotti durante la sessione di lavoro
  • Packages, che elenca i package installati sul vostro computer e quelli che al momento sono caricati in memoria (indicati dalle spunte a fianco dei nomi dei pacchetti)
  • Help, che mostra l’help delle funzioni
  • Viewer, che non useremo, ma che permette di visualizzare altri tipi di output che RStudio è in grado di produrre, come documenti PDF o HTML

Come abbiamo già detto, è possibile eseguire un comando alla volta digitandolo nella Console. Chiaramente questo non è un modo comodo di lavorare con R, poiché una volta chiuso RStudio le analisi svolte andranno perse. Per poter riutilizzare i comandi ed eseguire nuovamente le corrispondenti analisi in un secondo momento, è quindi consigliabile inserire i comandi in uno script, ovvero un file di testo, che possiamo salvare e utilizzare successivamente. Per creare un nuovo script scegliete File \(\rightarrow\) New File \(\rightarrow\) R Script. Questa operazione aprirà un nuovo tab temporaneamente chiamato Untitled1 (vedi Figura 1.15)

Apertura di un nuovo script in RStudio.

Figura 1.15: Apertura di un nuovo script in RStudio.

In questa finestra possiamo scrivere il codice che ci interessa, il quale può essere eseguito in tutto o in parte26, e può essere salvato in un file con estensione .R scegliendo File \(\rightarrow\) Save As….


  1. Tutte le finestre in RStudio si possono ridimensionare e spostare.

  2. Il tab Connections che vedete nella figura potrebbe non essere visibile sul vostro computer. In questo caso, non preoccupatevi, perché non ci servirà.

  3. Selezionate il codice che vi interessa eseguire e cliccate sull’icone Run. In alternativa, dopo aver selezionato il codice, potete premere i tasti Ctrl+INVIO su Windows o cmd+INVIO su Mac.