1.1 Installazione dei software

Per poter utilizzare i comandi descritti nel resto del manuale è necessario scaricare e installare nell’ordine qui presentato i seguenti software:

Banalizzando un po’, possiamo dire che la prima componente, R, rappresenta il motore della nostra macchina per le analisi statistiche, senza il quale non si va da nessuna parte. La seconda componente, RStudio, rappresenta la plancia di comando dell’auto con cui possiamo controllare e regolare la potenza del motore. Infine, la terza componente, ovvero Radiant, costituisce la carrozzeria esterna dell’auto, la quale conferisce all’auto un aspetto più gradevole e meno tecnico rispetto alla complicata meccanica interna.

Come abbiamo già accennato nella premessa a questo manuale, non sarebbe strettamente necessario installare tutte queste componenti, in quanto basterebbe solo la prima, R. Tuttavia, non essendo R dotato di un’interfaccia grafica, il suo utilizzo non è sempre intuitivo. Per questo motivo abbiamo deciso di semplificarne l’apprendimento introducendo altre componenti software che rendono più gestibile l’uso di R come motore di calcolo.

Tutti i software che utilizzeremo sono open-source, ovvero liberamente scaricabili un numero illimitato di volte.

Nelle prossime sezioni riportiamo le istruzioni per l’installazione dei software separatamente per computer con sistema operativo Windows o Mac.

Le pagine web a cui ci riferiamo nelle prossime pagine non sono statiche ma vengono modificate e aggiornate periodicamente. Quindi, le istruzioni qui riportate potrebbero subire cambiamenti anche nell’immediato futuro. Inoltre, le schermate che mostreremo in questo manuale sono state create su un computer Mac impostato in lingua inglese. A parte alcune piccole differenze grafiche, le informazioni fornite valgono esattamente allo stesso modo anche nel caso usaste un computer Windows o aveste le applicazioni impostate in un’altra lingua.

1.1.1 Installazione su Windows

Le istruzioni qui riportate si riferiscono all’ultima versione disponibile di Windows, ovvero la 101.

1.1.1.1 Download e installazione di R

  1. Aprite il vostro browser e andate sulla home page del Comprehensive R Archive Network (CRAN), che trovate all’indirizzo https://cran.r-project.org (si veda la Figura 1.1).
Pagina iniziale del CRAN.

Figura 1.1: Pagina iniziale del CRAN.

  1. Fate click sul link Download R for Windows e sarete reindirizzati alla pagina web mostrata in Figura 1.2.
Pagina del CRAN da cui scaricare la versione di R per Windows.

Figura 1.2: Pagina del CRAN da cui scaricare la versione di R per Windows.

  1. Quindi, fate click sul link install R for the first time e vi sarà mostrata la pagina che vedete in Figura 1.3.
Pagina del CRAN da cui scaricare R nel caso sia la prima volta che viene installato su Windows.

Figura 1.3: Pagina del CRAN da cui scaricare R nel caso sia la prima volta che viene installato su Windows.

  1. Fate click sul link Download R 3.5.1 for Windows. Questa operazione scaricherà un file eseguibile chiamato R 3.5.1-win.exe2.
  2. Una volta scaricato, fate doppio click sul file appena scaricato. In Windows 10, comparirà un messaggio di warning: “Windows protected your PC. Windows SmartScreen prevented an unrecognized app from starting. Running this app might put your PC at risk”. Fate click su More info e poi sul pulsante Run anyway. Windows fornisce questo warning se le impostazioni del vostro account utente sono quelle di default e state scaricando software che non proviene dal Windows App Store ufficiale.
  3. Durante la procedura di installazione vi consigliamo di usare le impostazioni di default proposte.
  4. Una volta installato, lanciate R come ogni altro software (per esempio, facendo doppio click sull’icona sul desktop, o selezionandolo dal manu Start di Windows). Se state utilizzando R su un computer con sistema operativo Windows a 64-bit (praticamente tutti i computer attuali), troverete che sono state installate entrambe le versioni a 64 e 32-bit. Potete usare l’una o l’altra, ma vi suggeriamo di usare la versione a 64-bit (potreste anche eliminare dal vostro desktop l’icona di quella a 32-bit).

1.1.1.2 Download e installazione di RStudio

RStudio è un tipo di applicazione che i programmatori chiamano integrated development environment (IDE), ovvero un ambiente di sviluppo per R. Un IDE è una cosa diversa da un’interfaccia grafica (graphical user interface, GUI), la quale fornisce uno strumento per interagire con un’applicazione e visualizzarne gli output.

Come abbiamo detto, non sarebbe strettamente necessario passare per l’installazione di RStudio, ma ciò rende più agevole l’utilizzo degli strumenti di cui parleremo successivamente.

  1. Aprite il browser e andate sulla home page di RStudio collegandovi all’indirizzo https://www.rstudio.com (si veda la Figura 1.4).
Pagina iniziale del sito di RStudio.

Figura 1.4: Pagina iniziale del sito di RStudio.

  1. Cliccate su Download RStudio nel banner iniziale spostandovi così nella pagina riportata in Figura 1.5
Pagina per il download di RStudio.

Figura 1.5: Pagina per il download di RStudio.

  1. Cliccate quindi sul pulsante di download relativo a RStudio Desktop Open Source License, la versione gratuita (si veda la Figura 1.6)
Pagina per il download di RStudio.

Figura 1.6: Pagina per il download di RStudio.

  1. Cliccate infine sul link RStudio 1.1.456 - Windows Vista/7/8/10, con cui scaricherete un file eseguibile denominato RStudio 1.1.456.exe3.
  2. Una volta scaricato, fate doppio click sul file ed eseguite l’installazione.
  3. Una volta installato, lanciate RStudio come ogni altro software (per esempio, facendo doppio click sull’icona sul desktop, o selezionandolo dal manu Start di Windows).

1.1.1.3 Installazione di Radiant

Le funzioni di R sono organizzate in pacchetti che fanno riferimento a specifiche tipologie di analisi. R viene fornito con un insieme base di pacchetti che consentono di effettuare le più comuni analisi statistiche. Tuttavia, è possibile ampliare le funzionalità base di R installando pacchetti aggiuntivi (i cosiddetti contributed packages). Radiant è di uno di questi pacchetti, il quale fornisce una GUI basata su browser per un buon numero di funzioni di R.

La pagina web di Radiant si trova all’indirizzo https://vnijs.github.io/radiant (vedi Figura 1.7), da cui è possibile reperire tutte le informazioni sull’installazione e sull’uso del pacchetto. In questo manuale presenteremo solo le funzionalità di Radiant (così come di R e RStudio) che sono rilevanti per il nostro corso.

Home page del pacchetto Radiant.

Figura 1.7: Home page del pacchetto Radiant.

Per installare Radiant è necessario avviare RStudio e nella finestra denominata Console (ovvero nella finestra che si trova nella metà sinistra dell’applicazione; si veda la Figura 1.14) è necessario digitare il seguente comando4:

> install.packages("radiant", repos = "https://radiant-rstats.github.io/minicran/", type = 'binary')

Questo comando scaricherà ed installerà non solo Radiant, ma anche una serie di altri pacchetti da cui Radiant dipende.

Alla fine dell’installazione potete avviare Radiant eseguendo nella Console il comando

> radiant::radiant()

o alternativamente scegliendo il comando Start radiant (browser) che si trova cliccando sul pulsante Addins nella barra degli strumenti di RStudio. Una volta avviato, Radiant aprirà il vostro browser predefinito e mostrerà la schermata riportata in Figura 1.8. Per interrompere la sessione di lavoro in Radiant è sufficiente scegliere Stop dal menu che riporta il simbolo di on/off nella barra dei menu in alto.

Schermata di avvio del pacchetto Radiant.

Figura 1.8: Schermata di avvio del pacchetto Radiant.

La pagina web https://radiant-rstats.github.io/docs/tutorials.html contiene una serie di video tutorial su come installare ed utilizzare Radiant.

1.1.2 Installazione su Mac

1.1.2.1 Download e installazione di R

  1. Aprite il vostro browser e andate sulla home page del Comprehensive R Archive Network (CRAN), che trovate all’indirizzo https://cran.r-project.org (si veda la Figura 1.1).

  2. Fate click sul link Download R for (Mac) OS X e sarete reindirizzati alla pagina web mostrata nella Figura 1.9.

Pagina del CRAN da cui scaricare la versione di R per Mac.

Figura 1.9: Pagina del CRAN da cui scaricare la versione di R per Mac.

  1. Fate click sul link R 3.5.1.pkg5. Questa operazione scaricherà un file eseguibile chiamato R 3.5.1.pkg.
  2. Una volta scaricato, fate doppio click sul file ed eseguite l’installazione.
  3. Durante la procedura di installazione vi consigliamo di usare le impostazioni di default proposte.
  4. Una volta installato, lanciate R come ogni altro software (tipicamente facendo doppio click sulla sua icona nella cartella Applicazioni).

1.1.2.2 Download e installazione di RStudio

RStudio è un tipo di applicazione che i programmatori chiamano integrated development environment (IDE), ovvero un ambiente di sviluppo per R. Un IDE è una cosa diversa da un’interfaccia grafica (graphical user interface, GUI), la quale fornisce uno strumento per interagire con un’applicazione e visualizzarne gli output.

Come abbiamo detto, non sarebbe strettamente necessario passare per l’installazione di RStudio, ma ciò rende più agevole l’utilizzo degli strumenti di cui parleremo successivamente.

  1. Aprite il browser e andate sulla home page di RStudio collegandovi all’indirizzo https://www.rstudio.com (si veda la Figura 1.4).
  2. Cliccate su Download RStudio nel banner iniziale spostandovi così nella pagina riportata in Figura 1.5
  3. Cliccate quindi sul pulsante di download relativo a RStudio Desktop Open Source License, la versione gratuita (si veda la Figura 1.6)
  4. Cliccate infine sul link RStudio 1.1.456 - Mac OS X 10.6+ (64-bit), con cui scaricherete un file eseguibile denominato RStudio 1.1.456.dmg6.
  5. Una volta scaricato, fate doppio click sul file appena scaricato ed eseguite l’installazione.
  6. Una volta installato, lanciate RStudio come ogni altro software, ovvero facendo doppio click sull’icona nella cartella Applicazioni.

1.1.2.3 Installazione di Radiant

Le funzioni di R sono organizzate in pacchetti che fanno riferimento a specifiche tipologie di analisi. R viene fornito con un insieme base di pacchetti, che consentono di effettuare le più comuni analisi statistiche. Tuttavia, è possibile ampliare le funzionalità base di R installando pacchetti aggiuntivi (i cosiddetti contributed packages). Radiant è di uno di questi pacchetti, il quale fornisce una GUI basata su browser per un buon numero di funzioni di R.

La pagina web di Radiant si trova all’indirizzo https://vnijs.github.io/radiant (vedi Figura 1.7), da cui è possibile reperire tutte le informazioni sull’installazione e sull’uso del pacchetto. In questo manuale presenteremo solo le funzionalità di Radiant (così come di R e RStudio) che sono rilevanti per il nostro corso.

Per installare Radiant è necessario avviare RStudio e nella finestra denominata Console (ovvero nella finestra che si trova nella metà sinistra dell’applicazione) è necessario digitare il seguente comando7:

> install.packages("radiant", repos = "https://radiant-rstats.github.io/minicran/", type = 'binary')

Questo comando scaricherà ed installerà non solo Radiant, ma anche una serie di altri pacchetti da cui Radiant dipende.

Alla fine dell’installazione potete avviare Radiant eseguendo nella Console il comando

> radiant::radiant()

o alternativamente scegliendo il comando Start radiant (browser) che si trova nel menu Addins nella barra degli strumenti di RStudio. Una volta avviato, Radiant aprirà il vostro browser predefinito e mostrerà la schermata riportata in Figura 1.8. Per interrompere la sessione di lavoro in Radiant è sufficiente scegliere Stop dal menu che riporta il simbolo di on/off nella barra dei menu in alto.

La pagina web https://radiant-rstats.github.io/docs/tutorials.html contiene una serie di video tutorial su come installare ed utilizzare Radiant.


  1. E’ molto probabile che le stesse istruzioni funzionino anche con versioni precedenti di Windows, ma non siamo in grado di garantirlo al 100%.

  2. Per tutta la durata del corso suggeriamo di utilizzare la versione 3.5.1. Pertanto, anche se fossero disponibili versioni successive, vi invitiamo ad installare sempre questa versione (le versioni precedenti di R possono essere recuperate cliccando sul link Previous releases visibile anche in Figura 1.3).

  3. Vi ricordiamo ancora una volta che la versione che troverete nel momento in cui vi collegherete a questa pagina potrebbe essere diversa da quella qui riportata.

  4. Se doveste copiare e incollare il codice nella console, ricordatevi di cancellare il simbolo iniziale >, che indentifica la cosiddetta riga di comando, ovvero il punto in cui inserire i comandi che si vogliono eseguire.

  5. Ribadiamo ancora una volta che la versione di R disponibile al momento del download potrebbe essere successiva alla 3.5.1. Tuttavia, per tutta la durata del corso suggeriamo di utilizzare la versione 3.5.1. Pertanto, anche se fossero disponibili versioni successive, vi invitiamo ad installare sempre questa versione (le versioni precedenti di R per Mac possono essere recuperate all’indirizzo https://cran.r-project.org/bin/macosx/el-capitan/base/).

  6. Ricordiamo ancora una volta che la versione che troverete nel momento in cui vi collegherete a questa pagina potrebbe essere diversa da quella qui riportata.

  7. Se doveste copiare e incollare il codice nella console, ricordatevi di cancellare il simbolo iniziale >, che indentifica la cosiddetta riga di comando, ovvero il punto in cui inserire i comandi che si vogliono eseguire.